A inizio stagione molti pensavano che il principale problema del Milan fosse l'attacco: acquisti con basse cifre realizzative, Giroud con un anno in più e il solo Jovic arrivato, in extremis, a rinforzare il reparto.
Certo non é stato un festival del gol, ma l'attacco ha funzionato. Tutt'altra storia per la difesa, che con i 3 gol presi dallo sterile Torino ha certificato un'annata da incubo.
66 gol in stagione, 48 in A. Numeri da metà classifica. Il Milan parte sempre virtualmente sotto. Tantissimi i problemi, ma i più gravi sono sicuramente
-Calo di rendimento individuale, su tutti Thiaw, Tomori e Maignan
-Infortuni lunghi e continui, che hanno escluso e rallentato Kjaer, Thiaw e Kalulu per diversi mesi
-Distrazioni continue, soprattutto sui calci piazzati, e incapacità di migliorare (vedi i gol fotocopia presi da Lecce-PSG e Inter)
- Scarsa copertura del centrocampo, perché é la squadra che difende, non solo i centrali. 2 anni dopo il vuoto lasciato da Kessié é ancora evidente.
La somma di tutte questi problemi porta alla questione più grave, la scarsa tenuta mentale che fa sì che quella di ieri sia la NONA gara con almeno 3 gol subiti in stagione. All'Inter non é mai successo, e non certo perché Acerbi e Darmian siano incredibilmente più forti di Tomori e Calabria.
Se la regola vuole che lo scudetto lo vince spesso chi prende meno gol, se il prossimo tecnico non migliorerà drasticamente questi numeri da brivido la seconda stella resterà un miraggio.