Dopo Pippo Inzaghi e Pato probabilmente il buio: Matri, Torres, Destro, Luiz Adriano, Lapadula, André Silva, Higuain, Piatek, Mandzukic... poi il lampo di genio. Olivier Giroud: l'attaccante francese arriva al Milan dalla Premier League ed è subito amore a prima vista. Al primo anno riporta il Diavolo sul tetto d'Italia.
Dopo tre anni di successi e con qualche delusione, approderà in MLS ai Los Angeles FC, squadra in cui milita l'amico e connazionale Hugo Lloris.
La maledizione del 9
Fino a questo momento i numeri dell'attaccante parlano chiaro: ha infranto la maledizione del numero 9: 130 presenze, 48 gol e 20 assist a referto tra tutte le competizioni. Nei tre anni in rossonero ha sempre raggiunto la doppia cifra di gol: 11 al primo anno in Serie A, 13 al secondo e 14 al terzo. STAGIONE 21-22: 38 presenze, 14 gol e 4 assist STAGIONE 22-23: 47 presenze, 18 gol e 7 assist STAGIONE 23-24: (in attesa degli ultimi 180'): 45 presenze, 16 gol e 9 assist
Primo gol Milan-Cagliari
La prima gemma non si scorda mai: Brahim Diaz per Giroud che di prima intenzione con il piatto sinistro a giro fulmina il portiere del Cagliari. A 35 anni segna il suo primo gol in rossonero!
Si è girato Giroud
"Si è girato Giroud": come non dimenticare il gol vittoria nel derby con tanto di linguaccia, o meglio la doppietta dopo l'iniziale vantaggio dell'Inter nell'annata del Tricolore. Da quella rete i tifosi gli hanno dedicato un coro, con il francese diventato uno degli uomini simbolo della vittoria dello Scudetto, tornato nella Milano rossonera dopo 11 lunghi anni.
I gol vittoria a Sassuolo
Doppietta nel match più importante dell'anno: ultima giornata Sassuolo-Milan, il Diavolo deve vincere per laurearsi Campione d'Italia. Primo e secondo gol messi a segno nello 0-3 del Mapei Stadium.
Numero 1 anche in porta
Da numero 9 a numero 1 in pochissimi minuti: extra-time di Genoa-Milan, Maignan viene espulso e Pioli ha finito gli slot. Olivier Giroud va in porta a Marassi e diventa l'eroe della serata: sistema in maniera accurata la barriera in occasione della punizione, l'uscita decisiva sui piedi di Puscas e una super presa che permette ai rossoneri di uscire da Genova con 3 punti.
